OUR AMBASSADORS: LOTHAR WOLF

Lothar Wolf, Germania, ha partecipato a ormai 14 edizioni del Giro. E voi? Quante volte siete venuti a pedalare al Giro delle Dolomiti?

Mi chiamo Lothar Wolf, ho 58 anni, vivo in Germania nella bellissima Braunsbach am Kocher, una famosa destinazione per i ciclisti che amano pedalare in pianura vicino al fiume.

Fino all’anno scorso ho preso parte regolarmente alle manifestazioni ciclistiche con il supporto del mio camper, prevalentemente in Germania.

Durante la settimana percorro regolarmente 20 km con la gravel per andare al lavoro – il mio obiettivo è sempre 10x/mese = 120x/anno

Nel 2020 approfitto dei fine settimana senza eventi organizzati per approfondire la conoscenza della zona intorno a casa mia, amandola sempre più.

In questo modo, sono riuscito finora a sostituire quasi completamente gli obiettivi che volevo raggiungere. Posso raggiungere i 15.000 – 20.000 km all’anno senza alcuno sforzo particolare.

Ho iniziato a pedalare nell’autunno del 1989, quando mentre ero in una piscina all’aperto ho deciso che le mie gambe erano troppo poco toniche. Da quella volta ho pedalato senza sosta!

Ho scoperto il Giro poco dopo grazie a un annuncio di Peter Krebs sulla rivista Tour.

Quella che all’inizio si era rivelata un’avventura in tenda o nella più piccola stanza d’albergo, è diventato un grande amore vivo ancor oggi…e ora vado con il mio camper in pieno comfort al campeggio Moosbauer.

Il Giro è L’EVENTO DELL’ANNO per me e che purtroppo si sovrappone regolarmente con il Bundesradsporttreffen tedesco, che è molto popolare in Germania.

È divertimento tra amici, belle impressioni e un po’ di competizione.

Non ho una tappa preferita in particolare, ma l’Alpe di Siusi mi ha sempre colpito molto. Qui mi trovo veramente vicino alle aspre pareti rocciose! Credo che questo sarà un must anche nel 2021, anche per la “nuova” e per me sconosciuta salita.

Il format unico dei 2 x 3 giorni di turismo tra amici in un’atmosfera a tratti competitiva mi ha subito attratto e non mi lascia andare.

Quest’anno avrei dovuto partecipato per la 15° volta – la stessa settimana del Giro, a fine luglio, la passerò comunque a Bolzano nonostante la cancellazione dell’evento 2020, progettando il mio Giro personale.

Perché non è solo il Giro, ma anche le splendide montagne che garantiscono il fresco nelle giornate calde e la meravigliosa città che offre varietà nelle giornate meno belle.

Per non parlare della famosa cucina…

Naturalmente non prendo più troppo sul serio la competizione, ma cercare il vicino del campeggio in classifica e tenerlo sotto controllo il giorno dopo può essere divertente!

Il ciclismo in Germania è stato fino all’anno scorso un movimento marginale, potenzialmente un intralcio al traffico.

Anche qui il Coronavirus ha portato dei cambiamenti – i negozi di biciclette sono esauriti – ci sono tempi di consegna, soprattutto il mondo delle e-bike è in pieno boom.

26 Agosto 2020

2021-04-03T11:03:53+02:00