OUR AMBASSADORS: RAJESH NAIR

Un’intervista ai nostri Ambasciatori nel mondo, cominciando la prima puntata dall’Uzbekistan con Rajesh Nair

Una delle caratteristiche dell’anima del Giro delle Dolomiti è il networking: pedalare per una settimana insieme a ciclisti da tutto il mondo condividendo esperienze sportive e panorami favolosi, fa nascere amicizie internazionali che durano negli anni. Abbiamo deciso quindi di presentarvi noi alcuni amici che ci raggiungono da molti anni, raccontandovi le loro storie e il loro pensiero sul Giro delle Dolomiti.

Da che nazione/città ci scrivi? Dove pedali abitualmente?

Attualmente vivo a Tashkent, Uzbekistan. Sfortunatamente non ci sono molti itinerari ciclistici intorno alla città, ma a circa 70 km si trova il gruppo della montagna Chimgan. Sono montagne maestose e affascinanti e ricordano molto le salite alpine. Pedalo su quelle strade il più spesso possibile!

Cosa significa il ciclismo nella tua zona? Sport, commuting, infrastrutture per ciclisti, turismo…

Attualmente a Tashkent non ci sono molte infrastrutture per il ciclismo, anche se c’è un enorme potenziale e il governo è al lavoro a riguardo. Come sport, non è così popolare come lo è in Europa o in altre parti del mondo.

Da quanti anni partecipi al Giro delle Dolomiti?

Ho partecipato al Giro Delle Dolomiti per 8 volte!! Non vedevo l’ora di partecipare per 10 volte consecutive ma sfortunatamente l’evento del 2020 è stato cancellato.

Come definiresti il Giro delle Dolomiti in 3 parole chiave?

Challenge, Unique, Community

Cosa trovi di unico nelle Dolomiti, Patrimonio dell’Unesco?

Le Dolomiti sono ovviamente uniche per le loro maestose cime e affascinanti paesaggi. È fantastico poi che ci sia un’infrastruttura [turistica]  basato su cura e responsabilità, in modo che i visitatori possano godersi la montagna.

Cosa ne pensi della formula del Giro, ovvero la combinazione equilibrata di tratti di velocità controllata e cronometro con la strada chiusa al traffico?

Mi è sempre piaciuta. Sta diventando popolare anche in molte altre parti del mondo. Questa combinazione consente al ciclista non solo di mettersi alla prova nelle sezioni cronometrate del Giro ma anche di immergersi nel panorama di queste splendide montagne durante i trasferimenti. Ci sono anche innumerevoli occasioni per stringere amicizie con altri ciclisti provenienti da varie parti del mondo.

Di tutte le tappe che hai percorso gli anni scorsi, qual è la tua preferita? E quale passo dolomitico invece non hai mai fatto e vorresti provare?

È sempre bello pedalare sulle strade del Sellaronda. Non importa quante volte lo si è fatto: è sempre speciale. Lo Stelvio è un’altra salita epica, mai una volta uguale alla precedente. L’ho affrontato più di 5 volte e ogni volta mi sono confrontato con una sfida e un’esperienza diverse. Penso che nelle ultime 8 partecipazioni al Giro ho concluso praticamente tutte le salite più famose delle Dolomiti.

In media, quanti km fai all’anno in bicicletta?

Percorro circa 20,000 km all’anno.

Rajesh’s Instagram.

29 Luglio 2020

2021-04-03T11:03:06+02:00