Al 44esimo Giro delle Dolomiti sarà presente anche il nostro nuovo ambassador Wouter Fioole dall’Olanda; abbiamo avuto il piacere di conoscerlo grazie a un’iniziativa digitale promossa dal nostro partner CycloWorld.
Da che nazione/città ci scrivi? Dove pedali abitualmente?
Vivo a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Poiché vivo nella periferia della città, posso saltare in sella e in poche pedalate sono subito nella campagna olandese. Occupo la maggior parte del mio tempo percorrendo la strada pianeggiante nei polder. A volte, per il vento forte, può essere molto impegnativo! Quando il tempo lo consente, viaggio verso le Fiandre (Belgio) o il sud del Limburgo (la parte meridionale dei Paesi Bassi) per alcune strade più collinari. Nelle vacanze più lunghe cerco di trovare “vere” e alte montagne!
Cosa significa il ciclismo nella tua zona? Sport, commuting, infrastrutture per ciclisti, turismo…
Il ciclismo fa parte in modo molto forte della nostra cultura olandese. Tutti hanno almeno una bici; ci sono più biciclette che persone nel nostro paese. Ad esempio: io e la mia ragazza viviamo insieme 3 abbiamo 8 biciclette in totale, per varie discipline e usi. Le strade sono a misura di ciclisti; più delle volte ci sono delle corsie dedicate o almeno una parte della strada. E sono strade lisce e ben tenute!
Da quanti anni partecipi al Giro delle Dolomiti?
Il 2020 sarebbe stata la mia prima partecipazione… avevo vinto i biglietti su cycloword.cc per l’evento e da quel momento non vedo l’ora! Sono davvero, davvero curioso di pedalare al Giro!
Come definiresti il Giro delle Dolomiti in 3 parole chiave?
Non riesco ancora a descriverlo. Ma basta leggere le storie degli altri ambasciatori, guardare il trailer del 2020 più e più volte (pensate che l’ho guardato 20 volte solo per avere di nuovo quella sensazione di eccitazione pre-evento), leggere i racconti delle tappe e il blog … Posso solo pensare che sia come un “paradiso amichevole del ciclismo”. Non vedo l’ora di essere lì!
Cosa trovi di unico nelle Dolomiti, Patrimonio dell’Unesco?
La combinazione dei paesaggi più belli e delle ripide strade ciclabili. Quella combinazione di sofferenza e immersione nel paesaggio è il motivo per cui cerco questi luoghi.
Cosa ne pensi della formula del Giro, ovvero la combinazione equilibrata di tratti di velocità controllata e cronometro con la strada chiusa al traffico?
Combina i due elementi che rendono il ciclismo al mio livello così divertente. Socializzare e incontrare altri ciclisti, ascoltare le loro storie e correre e sfidare gli altri. E’ la prima volta per me che queste caratteristiche saranno cosa unica, per me.
Di tutte le tappe che hai percorso gli anni scorsi, qual è la tua preferita? E quale passo dolomitico invece non hai mai fatto e vorresti provare?
Non sono ancora andato sullo Stelvio, quindi è il primo nella mia lista dei desideri.
In media, quanti km fai all’anno in bicicletta?
In media pedalo 12000 km/anno. E corro intorno ai 1500 e nuoto per 150.
22 Marzo 2021
